All’Ospedale di Sapri eseguito intervento di alta chirurgia ortopedica ricostruttiva. La scorsa settimana, l’Unità Operativa Complessa del primario Attilio Molinaro ha “ricostruito” chirurgicamente il femore ad una paziente lucana di 64 anni utilizzando dell’innesto osseo fornito dalla Banca del tessuto muscolo-scheletrico (BTM) dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna. “Le condizioni della paziente erano critiche – spiega Molinaro – la signora affetta da grave osteoporosi da 15 anni, era stata già operata tre volte fuori Regione” . L’intervento, è durato tre ore. I medici hanno prima tolto i vecchi mezzi di sintesi e le viti rotte, poi hanno ricostruito il femore posizionando in sede una placca periprotersica lunga e delle stecche di osso contrapposto da “donatore” (cioè di cadavere). In questo modo è stato ricostruito in maniera anatomica il femore alla paziente, che gli permetterà di svolgere in futuro una vita normale. L’equipe, era formata oltre dal primario Attilio Molinaro, dal dott. Marcello Cammilli (ortopedico), dal caposala ferrista Giovanni Gentile e dal dott. Giuseppe Di Gregorio (anestesista), che ha praticato alla paziente, un’anestesia spinale in virtù della quale è stata cosciente, dall’inizio alla fine dell’intervento. Il decorso post-operatorio procede nel migliore dei modi. Prima di riprendere a camminare, la signora dovrà rispettare un periodo di assoluto riposo di 50 gg. per consentire all’innesto osseo di potersi consolidare.