Monta la polemica a Sapri dopo le ultime disposizioni dell’amministrazione sull’isola pedonale del lungomare e si apre la frattura all’interno della maggioranza con il delegato del sindaco alla viabilità, Giuseppe Cosentino, apertamente critico nei confronti delle decisioni assunte. Lo scorso 31 luglio era stata emanata un’ordinanza che per il mese di agosto stabiliva l’istituzione lungo Corso Italia dell’isola pedonale serale, dalle 21 a mezzanotte e mezza, limitatamente ad alcuni giorni, 18 in tutto , anziché per l’intero mese di agosto come era di solito. Una decisione che aveva scatenato la reazione stizzita di Cosentino espressa a mezzo social. “Revocata l’isola pedonale perché c’è poca gente – aveva scritto il delegato in un post su Facebook in cui si definisce dimissionario – Risultato del provvedimento,- continua lo scritto -abbiamo un lungomare con tante macchine e poca gente…il mondo va in un verso, noi in quello opposto”. La dichiarazione ha dato il la alla discussione nella cittadina sul provvedimento che va a toccare il tema della viabilità, molto sentito a Sapri, visto che è direttamente connesso a quello della vivibilità e alle certificazioni ambientali di cui gode la cittadina e che già in passato aveva scatenato polemiche sia pure in senso opposto, si pensi alla pedonalizzazione di Piazza Plebiscito, oggetto di dissenso da parte di cittadini e commercianti. Intanto,domenica è stata parzialmente rettificata l’ordinanza aggiungendo altri 3 giorni in cui sarà attiva l’isola pedonale sul lungomare. Per Pietro Scaldaferri di Sapri Cambia la questione , però, è innanzitutto politica: “ L’istituzione dell’isola pedonale a fasce orarie e giorni difformi, modello elettrocardiogramma, – ha detto – comporta un’evidente riduzione nell’afflusso di clientela per le attività del lungomare. Non se ne comprende inoltre il motivo. I toni e la franchezza utilizzati dal dimissionario delegato alla viabilità dimostrano quanta competenza abbia alimentato tale scellerata programmazione. Ci pare evidente che si apre la questione politica, in una giunta all’interno della quale vi è un croupier che da le carte e tutti gli altri debbono subirne , tacendo, i desideri…” Ma il sindaco Antonio Gentile nega il deterioramento dei rapporti con Cosentino: “Io dimissioni non ne ho – ha detto – Rientra nella dialettica comune”. E sull’isola pedonale ha aggiunto: “Abbiamo solo rimodulato gli orari. E’ una valutazione complessiva che stiamo facendo per motivi di fruibilità, viabilità, esigenze di servizio, del personale del comando vigili… Lo abbiamo detto più volte di essere favorevoli alle pedonalizzazioni. Le isole pedonali non lo sono perché limitate nel tempo.Creano più disagi che ritorno in termini di economia e di mobilità sostenibile. Perciò stiamo rivedendo un po’ il tutto. Le soluzioni le andremo a concordare subito dopo la pausa estiva con le associazioni di categoria e con la cittadinanza”.
Daria Scarpitta