<< Per coerenza, dignità personale e sensibilità, rinuncio, con grande amarezza, all’incarico di consigliere comunale di Sapri>> . Con queste parole Valentina Cartolano lascia l’opposizione. La lettera di dimissioni è stata già protocollata, è indirizzata al Sindaco e all’intero consiglio. La scelta è maturata alla fine di una serie di episodi che hanno inclinato il rapporto politico e di fiducia all’ interno dello stesso gruppo di minoranza. << Troppe ed avvilenti – spiega Cartolano – le allusioni riguardo al mio risultato elettorale, secondo qualcuno pilotato dalla stessa maggioranza che mi avrebbe addirittura preferita, rispetto ad altri candidati non eletti, tra le fila dell’opposizione. Ipotesi che tra l’altro- precisa – mal si sposa con quello che è stato il mio percorso da consigliere comunale finora e che non mi ha visto certamente strizzare l’occhio all’amministrazione Gentile. Mi scuso immensamente con tutti i miei elettori ma ho la necessità di sganciarmi da un mondo che non mi appartiene, che non è quello che mi ero illusa che fosse. Preferisco continuare ad essere me stessa, una persona libera, e potermi confrontare pubblicamente e privatamente anche con chi non ha sostenuto la mia candidatura o la mia compagine, senza rischiare di essere tacciata di “inopportunità politica” >>. Valentina Cartolano, con le sue 213 preferenze, è stata la più votata della lista alternativa a Gentile.<< Avrei potuto essere di diritto a capo del gruppo di minoranza, ma il mio spirito di responsabilità verso gli elettori mi ha spinto a cedere ben volentieri la guida ad Emanuele Vita, conscia dei miei enormi impegni familiari. Ora però ho il bisogno di fare un ulteriore passo in dietro e di mettere un punto alla mia breve esperienza amministrativa. La comunione di intenti, l’amore per Sapri e la sinergia del gruppo di lavoro che ha caratterizzato l’Opposizione non sono evidentemente bastati a creare un rapporto che fosse davvero solido e di fiducia, almeno per quanto mi riguarda >>. Al posto della Cartolano dovrà fare ingresso il primo dei non eletti Gerardo Bove, che potrebbe anche rinunciare all’incarico. Quelle di Cartolano sono le terze dimissioni che si registrano all’interno della minoranza eletta nel giugno scorso. Quasi appena dopo il voto lasciarono l’incarico Pamela Marina e Lucia Pepice.
Antonietta Nicodemo