“Trovo improprio che la casa del Buon Pastore venga destinata a sede di un’articolazione territoriale dell’Asl. La sua naturale vocazione è quella di una Casa della Cultura in cui possa trovare ospitalità la Biblioteca Comunale che in tale modo sarebbe finalmente rimessa al centro della Città”. Così l’avvocato Franco Maldonato si è pronunciato sulla decisione della giunta Gentile di cedere in comodato gratuito all’Asl la struttura storica donata dal Cav. Cesarino al Comune di Sapri per candidarla al Pnrr.
Anche il gruppo di minoranza di Sapridemocratica respinge la destinazione del Buon pastore decisa dalla Giunta.<< Il comune ha fatto una delibera di cessione senza l’atto stesso del comodato, senza dire come la struttura viene ceduta, per farne cosa, a quali condizioni e in più la cede gratuitamente. E’ un atto superficiale che disattende la volontà del Cav. Cesarino che però vincola fortemente l’amministrazione che in questo modo perde la disponibilità di un bene straordinario per la città>>.
Daria Scarpitta