Nel Golfo di Policastro la Lega non da tregua al Sindaco di Sapri sulle questioni legate agli immigrati. Dopo le contestazioni per avere il primo cittadino messo a disposizione il porto per l’attracco dei barconi il partito di Salvini chiede la revoca o l’annullamento della delibera del 15 novembre scorso con cui la giunta aderì allo Sprar “ Sistema di protezione per richiedenti e titolari di protezione internazionale ed umanitari “ . La richiesta è contenuta nella lettera – denuncia inoltrata al Prefetto Francesco Russo e all’intera giunta comunale. Quattro pagine in cui il coordinatore della lega del Golfo di Policastro Umberto Sofo spiega il perché contesta il progetto licenziato dal governo cittadino. Le ragioni sono diverse. Prima fra tutte la poca trasparenza negli atti approvati. “ Nella delibera – si legge nella missiva – il Sindaco afferma di voler aderire allo Sprar del Comune di Santa Marina perché lo stesso ha raggiunto un elevato livello di qualità della proposta di accoglienza, senza però precisare in che cosa consistono concretamente i successi raggiunti da Santa Marina con il suo progetto “ . Secondo quanto deciso dalla giunta il Comune di Sapri non metterà a disposizione alcun immobile di sua proprietà per questo tipo di operazione e potranno essergli destinati solo 4 o 5 nuclei familiari fino ad un massimo di 20 richiedenti asilo. Anche in questa decisione la Lega riscontra poca trasparenza. “ Inoltre – precisa Umberto Sofo – il Sindaco ha deciso tutto questo senza consultare i cittadini e non ha nemmeno redatto un piano inerente la sicurezza e l’ordine pubblico “. Al Prefetto la Lega precisa anche che la delibera in netto contrasto con le nuove direttive del Ministro dell’Interno. La lettera-denuncia termina con l’invito al Sindaco Antonio Gentile a revocare o ad annullare in autotutela il provvedimento considerando anche che il Comune di Sapri non ha ancora avviato in concreto il piano sull’accoglienza degli immigrati.
Antonietta Nicodemo