Ultimo consiglio comunale dell’anno a Sapri. Una decina gli argomenti all’ordine del giorno, tra cui l’adeguamento della Tariffa sui Rifiuti. Ci si poteva aspettare le solite scintille tra maggioranza e opposizione tanto più che Sapridemocratica aveva già espresso il suo parere contrario all’aumento della tassa che – aveva detto- “graverà sul singolo utente per 35euro all’anno in più, con un incremento della tariffa per una famiglia di 4 persone di circa 140 euro”. E invece questa mattina l’aumento è stato approvato, ma le scintille ci sono state a distanza. In consiglio comunale infatti era presente la sola maggioranza al completo, eccezion fatta per il consigliere Pecorelli assente, mentre i componenti di Sapridemocratica non c’erano. Al loro posto è arrivata una lettera indirizzata al sindaco, ai consiglieri e la prefetto di Salerno in cui veniva denunciata la violazione dell’art 13 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale. “Ci hanno impedito di partecipare all’assise- ha protestato l’opposizione- . Abbiamo informato della cosa il Prefetto”.Nella missiva i consiglieri di minoranza spiegano il perché della loro assenza“Il sindaco- hanno scritto- il 24 dicembre , giorno della vigilia di Natale, aveva convocato il consiglio comunale per domenica 29 e per discutere di ben 10 punti all’ordine del girono ( senza sentire e informare la conferenza dei capigruppo come da regolamento) obbligando i consiglieri a rivedere impegni già assunti in questo periodo di festa. Sabato 28 poi- prosegue la lettera- il consigliere Del Medico ha ricevuto una inusuale e anomala telefonata del segretario comunale , in violazione ad ogni norma e regolamento, che su ordine del sindaco informava della decisione di tenere il consiglio in seconda convocazione lunedì 30” Sapridemocratica dunque denunciando la mancanza di rispetto per il consiglio comunale ha fatto sapere che i suoi consiglieri, impossibilitati per impegni personali e professionali non sarebbero stati presenti al consiglio. “Abbiamo la sensazione che il sindaco voglia fare il consiglio senza il fastidio delle opposizioni, forse per coprire i dissapori interni alla maggioranza”. Ma il sindaco non si è smosso. “Abbiamo approvato tutti gli argomenti all’ordine del giorno- ha detto- i consiglieri di minoranza erano stati avvisati sia della prima che della seconda convocazione, inoltre abbiamo fatto presente che il consiglio si sarebbe roiunito il 30, le loro argomentazioni sono risibili. potevano venire tranquillamente. Mi sarebbe piaciuto ascoltare le loro alternative per evitare l’adeguamento della tari, purtroppo necessario. Furono lorol’anno scorso a dire di adeguare le tariffe all’aumento che c’era stato. Noi abbiamo cercato in questo periodo di ovviare contrastando l’evasione e l’abbandono di rifiuti, ma purtroppo se i costi di conferimento aumentano vanno coperti ”