“Un atto legittimo ed opportuno, un ossequio alla nostra Città” Così in un manifesto l’amministrazione comunale di Sapri spiega la revoca del Piano urbanistico comunale, adottata dalla Giunta Gentile appena subito dopo l’insediamento. “Uno strumento di pressione elettorale notevole” il Puc, dicono dall’amministrazione, adottato a pochi giorni dalle elezioni.
Dopo il burrascoso consiglio comunale e le accuse da parte di Sapridemocratica sulle offese subite dal suo leader , la maggioranza ha ritenuto a questo punto non più differibile la spiegazione sul Puc .“ Volendo sorvolare sulle abnormità riscontrate nei grafici adottati, dei quali pure parleremo in tutte le sedi, – si legge nel manifesto- vi è poi una considerazione di tipo politico. E’ proprio sui tempi e sulle scelte adottate che si è giocata la competizione elettorale ultima, competizione conclusa con una sonora bocciatura dell’amministrazione uscente e con una eclatante defalliance dell’ex vicesindaco che dello stesso piano è stato artefice.” Il riferimento è all’ing. Giuseppe Ricciardi, tra i redattori del Puc e risultato non eletto nell’ultima competizione. Il gruppo di maggioranza spiega che, vista “l’idea di urbanistica già contrastata durante la campagna elettorale” e “bocciata dal giudizio degli elettori”, la sua revoca era un obbligo morale per il nuovo governo cittadino. Per contro, il silenzio sul Puc in questi 4 mesi viene giustificato così: “L’amministrazione in carica – si legge ancora – ha avviato da tempo una riflessione complessiva sul Puc che proprio perché impegnerà lo sviluppo della città dei prossimi decenni, non può essere né frettolosa né superficiale.” Dunque ha bisogno dei suoi tempi. Il gruppo di maggioranza, poi, per fare chiarezza sugli scontri in consiglio, pubblica su Fb il video della lite tra il vicesindaco Congiusti e il consigliere di minoranzaGiuseppe Del Medico. Nelle immagini si vede, tra l’altro, il momento in cui Del Medico accusa Congiusti di essere condannato, questi chiede che venga messo a verbale con il pubblico che si esprime a gran voce per la messa per iscritto. Poi, in un altro spezzone si vede il gesto eloquente di Congiusti rivolto a Del Medico, la richiesta di quest’ultimo che venga messo a verbale e il coro del pubblico e dei presenti in sala che dice di non aver visto nulla.
Daria Scarpitta