Dopo la condanna della Corte di Cassazione e la sospensione dalla dirigenza del polo liceale di Sapri per cinque mesi, la preside Franca Principe spera in un posto al governo per dare maggiore forza alla battaglia che ha intrapreso da tempo come presidente dell’associazione “ Modifica 81 – sicurezza scuola “ . La dirigente scolastica del Carlo Pisacane ha scritto al nuovo Ministro alla P.I. Lucia Azzolino una lettera con la quale avanza la sua candidatura a sottosegretario al Miur. Poche righe che sintetizzano con semplicità la carriera, la vita personale e le passioni della stimata professionista, ma anche il perché del suo desiderio a rivestire la carica di vice ministro. La lettera sta facendo il giro sui social accompagnata dall’hashtag #FrancaPrincipesottosegretariomiur. “ Caro Ministro Lucia Azzolina – si legge nella missiva – nel porgerle gli auguri di buon lavoro per il nuovo e pregevole incarico, essendo rimasto vacante il posto da lei precedentemente occupato di Sottosegretario Miur, Le presento con semplicità e naturalezza, la mia candidatura. Ho 58 anni, vivo al Sud, sposata e separata, un figlio da mantenere agli studi, docente per 18 anni, dirigente scolastico per 12 anni. Appassionata di pedagogia, organizzazioni complesse, studi sulla motivazione e letterature comparate. Potrei portare con me 50 anni di storia della scuola della Repubblica . Sono attualmente impegnata – conclude la Principe nella lettera al Ministro – in una battaglia per la legalità, la trasparenza, il merito, la giustizia. Potrei essere utile al mio Paese ed ai giovani “ . La battaglia a cui fa riferimento la preside è quella che ha intrapreso con forza durante il procedimento penale che l’ha vista imputata per fatti risalenti al 2011 e legati alla sicurezza scolastica. Una vicenda giudiziaria terminata nel maggio scorso con la sentenza definitiva che la condanna per lesioni colpose gravi, insieme al responsabile della sicurezza dell’epoca , a un mese di reclusione, pena sospesa, con il beneficio della non menzione nel certificato penale e ad una provvisionale di 15 mila euro.I fatti risalgono al 7 luglio di otto anni fa. Durante gli esami di maturità, un liceale che aveva già sostenuto le prove e si trovava a scuola per assistere l’esame di un compagno, finì su un lucernaio del lastrico solare al primo piano che con il suo peso di sfasciò. Il ragazzo volò per otto metri a testa in giù fino a raggiungere il pavimento dell’atrio, il coma e l’intervento neurochirurgico. Un episodio che continua a creare non pochi problemi all’ex liceale ma anche alla dirigente scolastica. Dopo la condanna della Corte di Cassazione è stata raggiunta, nell’ottobre scorso, dal provvedimento disciplinare a firma del direttore generale dell’ufficio scolastico regionale della Campania Luisa Franzese che la sospende per cinque mesi dalla dirigenza del Polo Liceale saprese e dallo stipendio. A reggere il Carlo Pisacane è Mimì Minella. Il suo mandato scadrà il prossimo 6 marzo, quando potrà fare rientro la dirigente punita per la condanna, a meno che non le venga affidato un nuovo ruolo nel mondo scolastico. E’ evidente che la diretta interessa spera nella nomina di viceministro al Miur . La Principe è diventata uno dei simboli della lotta contro le norme sulla sicurezza sul lavoro, a cominciare dalla scuola, “ dove i capi d’istituto – hanno dichiarato in più occasioni gli iscritti alla associazione Modifica 81 – rispondono penalmente di una mancata prevenzione e manutenzione che però non spetta a loro ma agli enti locali proprietari” . Anche se, nel caso della Principe, leggendo la sentenza della Cassazione, vengono fuori alcune mancanze della scuola rispetto la sicurezza del terrazzino da cui cadde lo studente. Di qui la condanna della preside e l’uscita di scena durante il processo della Provincia.
antonietta nicodemo