La Corte d’appello di Potenza ha confermato la sentenza di primo grado nei confronti dei due imputati nel processo sull’incidente avvenuto nel 2011 nel liceo Carlo Pisacane di Sapri. Il dirigenze scolastico Franca Principe e l’allora responsabile della sicurezza della scuola Nicola Iannuzzi sono stati condannati a un mese di reclusione, pena sospesa con il beneficio della non menzione nel certificato penale e ad una provvisionale di 15 mila euro. Durante le udienze la preside ha affermato la sua innocenza e il Pubblico Ministero ha ribadito la responsabilità della stessa , facendo riferimento al suo ruolo di datore di lavoro ed ha chiesto la conferma della condanna di primo grado. La richiesta è stata accolta e i due imputati attraverso i loro legali rappresentanti si preparano a presentare ricorso in Cassazione, dopo la pubblicazione del motivazioni della sentenza. I fatti risalgono al 7 luglio del 2011 quando, durante gli esami di maturità, uno studente liceale che già aveva sostenuto le prove, si recò a scuola per assistere all’interrogazione di alcuni compagni . I ragazzo si recò nel terrazzino per fumare una sigaretta e uno dei lucernai del pavimento non resse al peso : si sfondò e lo studente finì a terra nell’atrio dopo un volo di oltre sette metri. Dopo quanto accaduto nel liceo Carlo Pisacane e a sostegno della Principe il mondo della scuola si è mobilitato per chiedere la modifica della legge 81/2008, il testo unico sulla sicurezza sul lavoro, che regolamenta anche i compiti dei presidi nell’ abito della sicurezza della scuola, intesa come luogo di lavoro. “ Secondo la legge in vigore – è stato evidenziato anche durante il processo dalla pubblica accusa – le responsabilità sono del dirigente scolastico” .
Antonietta Nicodemo