Lunedì 26 giugno si insedierà il nuovo consiglio comunale di Sapri. L’assemblea è stata convocata per le 18,30. Sarà un’assemblea in gran parte rinnovata e rispetto al passato sarà anche più affollata di donne. Dei tredici componenti, incluso il sindaco Antonio Gentile,sei sono in gonnella. Quattro per la maggioranza Maria Teresa Falce, Amalia Morabito, Rosanna Pecorelli e Donatella D’Agostino e due dell’opposizione Lucia Pepice e Pamela Marino. L’unica cosa che le accomuna e che per tutte e sei si tratta della prima volta in consiglio comunale. Esperienza decennale invece per l’ex sindaco Giuseppe Del Medico, che per quattordici voti in meno, non è riuscito nella rielezione e dovrà sedere tra i banchi della minoranza insieme all’ex assessore Tommaso Lando. Mentre Gentile, dopo gli ultimi cinque anni trascorsi all’opposizione, è stato eletto alla guida della Città insieme all’altro ex della minoranza Daniele Congiusti, il più votato degli eletti, 488 preferenze. Una barca di consensi che gli consentiranno, senza alcuna difficoltà ad aggiudicarsi la carica di vice sindaco. Insieme a lui dovrebbero entrare in giunta gli altri tre più votati, nel rispetto delle norme sulla parità di genere, e quindi : Francesco Di Donato, Falce e Morabito. Per l’ufficialità e l’eventuale conferma bisognerà attende la seduta d’insediamento del consiglio comunale, quando il sindaco sarà chiamato a nominare la sua squadra di governo. Secondo indiscrezioni all’altro ex consigliere di minoranza già Sindaco di Sapri Vito D’Agostino, che non era in lista con Gentile ma che ha sostenuto fortemente la sua compagine, non dovrebbe andare nessun incarico . “ D’Agostino – afferma il neo consigliere di maggioranza Agostino Agostini – è stato un grande elettore, nulla di più”. Sempre Agostini nell’elencare le azioni avviate per l’estate precisa “ che – dati i tempi strettissimi si cercherà di realizzare quanto già era stato prograato, almeno per quanto riguarda il decoro urbano e la viabilità” . Intanto Sapri Democratica che ha governato gli ultimi cinque anni il comune saprese dopo essersi confrontata sulle ragioni della sconfitta incomincia a pensare al futuro del movimento partendo dalla riorganizzazione interna. Giuseppe Del Medico resta per chi lo ha sostenuto il leader . Al presidente Grisolia ha comunque consegnato le sue dimissioni dalla carica di consigliere di minoranza, dimissioni che nessuno vuole accettare. Lui si è preso un po’ di tempo per riflettere sulla richiesta di rivedere la sua decisione.
ANTONIETTA NICODEMO