Storcere il naso per la qualità del cibo è dire poco. Le proteste dei degenti dell’Ospedale Immacolata di Sapri e delle associazioni operanti sul territorio come lo Spi-Cgil, l’AVO e Cittadinanza Attiva, sono state tali che ieri è stato proprio il Sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico a voler sottoporsi al rito dell’assaggio dei pasti in corsia per verificare quanto segnalatogli nei giorni scorsi. Accompagnato dal Consigliere Lando e da Mario Fortunato, in rappresentanza del Tribunale dei diritti del Malato, ha appurato in prima persona le carenze del servizio, non solo raccogliendo le lamentele dei pazienti ma arrivando anche ad assaggiare qualche piatto del giorno. La pastina ad esempio perché il riso già dall’aspetto era piuttosto inguardabile. Il risultato è che ai giudizi fortemente negativi dei degenti sulla qualità del pasto, le modalità di preparazioni e le condizioni generali di presentazione, si sono aggiunte le considerazioni del primo cittadino: “ “Sono molto preoccupato ed ameraggiato per quanto ho visto, le lamentele dei pazienti mi hanno profondamente ferito. – ha detto Del Medico che poi ha denunciato – Molti vassoi erano già stati riposti nei carrelli intatti, molti familiari sono costretti a “portare da casa” il cibo per consentire ai loro cari di alimentarsi.” E in effetti dalle immagini si vede chiaramente la presenza di evidenti bruciature sulla tovaglietta di carta su cui vengono poggiati i piatti, mentre sono state segnalate stoviglie sbeccate, poco igieniche perché l’assenza del velo di ceramica lascia il piatto poroso e dunque non lavabile. E a detta deloo stesso primo cittadino il gusto neppure era dei migliori “ Informerò con urgenza, in qualità massima di autorità sanitaria, il direttore generale dell’asl e tutti i soggeti interessati affinchè, ognuno per le sue competenze si attivi al più presto per la tutela dei diritti dei nostri malati, ha detto del mecdico- anche tentendo conto ha aggiunto dell’importante spesa che l’asl sostiene per produzione e somministrazione dei pasti.
Daria Scarpitta