Questa mattina a Sapri i genitori degli alunni dell’infanzia di via Kennedy sono scesi in campo per sollecitare l’avvio della refezione scolastica. In segno di protesta non hanno mandato a scuola i figli ed hanno istituito un sit in sotto l’edificio. Nel giro di poche ore è arrivata la notizia che il servizio sarà attivato da martedì 15 ottobre. I genitori soddisfatti hanno sospeso il presidio. Nel corso della giornata dimostrativa una delegazione è stata ricevuta dal sindaco Giuseppe Del Medico che ha mostrato tutta la corrispondenza che c’è stata in questi giorni tra il comune e la scuola , per tentare di dare avvio alla mensa scolastica già dallo scorso 7 ottobre. Dopo l’incontro con il primo cittadino i genitori hanno fatto ingresso nell’ufficio della dirigente scolastica, la quale, senza esitare, si è offerta di discutere del problema riferendo le ragioni del ritardo della ripresa del servizio. I genitori però hanno chiesto di conoscere una data d’inizio, altrimenti avrebbero continuato a non mandare a scuola i figli, qualcuno ha addirittura minacciato di trasferirli altrove. Dopo poco la data è stata ufficializzata. I bambini che frequentano l’asilo di via Kennedy riprenderanno a mangiare a scuola da martedì 15 ottobre e alle stesse condizioni dello scorso anno ( 2,40e a pasto ), fino al primo gennaio. Fino ad allora il comune dovrà elaborare un nuovo bando per l’affidamento del servizio mensa ad una nuova ditta e a condizioni ben diverse riseptto al passato. “ Le scelte che intenderemo adottare – ha affermato il sindaco questa mattina ai genitori in agitazione – le discuteremo con le famiglie in un apposito incontro” . Nel fratempo già da questa mattina sono state riattivate le cucine degli asili di via Porcaccio e via Cantina. La settimana scorsa in entrambe le scuole sono stati serviti i pasti preparati presso il centro unico di cottura del plesso scolastico di via Crispi che, a questo punto, non esiste piu. La cucina di via Crispi è tornata infatti a funzionare solo per i suoi alunni.