Nel cantiere per la costruzione della scuola di via Kennedy a Sapri riaffiorano resti di epoca romana. Durante i sondaggi nel sottosuolo sono venuti fuori schegge di anfore e oggetti d’epoca insieme ad un pezzo di muro.. tracce di storia antica che potranno essere ammirate anche dopo la realizzazione del nuovo plesso scolastico. Infatti sono state localizzate in un’area che, secondo il progetto in via di realizzazione, rimarrà aperta. Con la soprintendenza il comune valuterà come meglio valorizzare i resti di epoca romana venuti alla luce e come integrarli con la nuova struttura scolastica. Già martedì prossimo la responsabile della soprintendenza sarà a Sapri per un nuovo sopralluogo e in quell’occasione, su sollecitazione del comune e della scuola, accompagnerà, nell’area dove sono stati individuati i resti, i bambini delle quinte classi che potranno ammirare dal vivo gli oggetti che hanno imparato a conoscere studiando la storia. Nel frattempo continuano a susseguirsi gli incontri tecnici per la messa in sicurezza dell’area circostante il cantiere. I lavori per costruire la nuova scuola dell’obbligo di via Kennedy dureranno diversi mesi e si svolgeranno affianco all’edificio che oggi ospita la primaria. Di quì la necessita di individuare le giuste soluzioni per garantire la massima protezione a chi frequenta il plesso scolastico. Sono state, infatti, già previste delle aree di accesso alternative a quelle attuali. Quando il piano di messa in sicurezza dell’area confinante con il cantiere sarà pronto verrà illustrato al consiglio di istituto e quindi al personale scolastico e ai genitori che compongono l’assemblea.
Antonietta Nicodemo