Il Tribunale Ordinario di Roma ha condannato il vicesindaco di Sapri Daniele Congiusti per inadempienza contrattuale . Dovrà pagare di tasca propria il costo del soggiorno presso il Pianeta Maratea degli ospiti della manifestazione “Notte Mediterranea”, svoltasi nel luglio 2007 a Sapri sotto l’egida della Rai. Si tratta di una cifra che si aggira attorno ai 14600 euro, a cui vanno aggiunti gli interessi, le spese di giudizio ammontanti a circa 5000 euro e altri costi generali. La sentenza di primo grado è stata pubblicata lo scorso sei settembre. La vicenda a cui si riferisce avvenne nell’estate 2007 quando Congiusti era assessore allo spettacolo della Giunta D’Agostino. All’epoca prese accordi con la società titolare del Grand Hotel Pianeta Maratea per ospitare le persone coinvolte nella trasmissione Rai “Notte Mediterranea” che andò in onda da Sapri. L’Hotel, ricevuta la lista degli ospiti, fece pervenire un preventivo al Comune di 14.626,28 euro che gli venne rispedito controfirmato per conferma da Congiusti il quale provvide poi di persona ad accompagnare gli ospiti presso la struttura alberghiera. Al termine della manifestazione, il conto però non venne saldato, con l’amministrazione di Sapri che, in un primo momento, invitò la società a rivalersi sulla Provincia di Salerno, promotrice dell’evento. Dopo una serie di rimpalli e solleciti andati a vuoto, il Pianeta Maratea diede il via al procedimento giudiziario in sede civile per ottenere il dovuto, un procedimento poi conclusosi, dopo una serie di vicende, con la condanna di Congiusti a pagare il pattuito. Il 4 ottobre scorso l’attuale vicesindaco ha chiesto al Comune di Sapri di riconoscere che tutto è avvenuto durante lo svolgimento del suo incarico e di concedergli il patrocinio legale, per difendersi in tutti i gradi di giudizio, compreso dunque quello già conclusosi. In realtà, il ruolo svolto nella vicenda dal Comune, citato anche in giudizio in un primo momento, già all’epoca venne meno tanto che al stessa società non proseguì nell’azione intentata contro l’ente. Il Comune, infatti, non emise alcuna delibera circa il soggiorno degli ospiti, tutto si consumò attraverso atti firmati dall’allora assessore. La Giunta comunale, tuttavia, nei giorni scorsi ha concesso a Congiusti il patrocinio legale.
Daria Scarpitta