La prefettura di Salerno si avvia a definire il piano per la messa in sicurezza dell’area di Sapri in cui è stato rinvenuto l’ordigno bellico di produzione americana, del peso di 500 libbre e lungo un metro. Nel corso delle prime due riunioni, presiedute dal Vice Prefetto Vincenzo Amendola, è stato stabilito che la bomba sarà disinnescata sul posto e subito dopo l’involucro sarà fatto brillare nella cava di Atena Lucana, ma non è ancora certo. Difatti, si è alla ricerca di una cava meno lontana, magari nella vicina Basilicata. L’intervento sarà eseguito di domenica, con molta probabilità il 6 marzo. Per consentire il disinnesco dell’ordigno in sicurezza sarà interdetta ed evacuata una vasta area, per un raggio di 500 metri. La bomba si trova in un terreno privato alla frazione Timpone, dove insistono alcune abitazioni, una zona attraversata dalla rete ferroviaria e dalla S.S.18 . Per cui durante le operazioni, che dovrebbero iniziare alle 9, in quel tratto sarà sospesa la circolazione ferroviaria e quella viaria. Le operazioni di disinnesco, saranno eseguite dagli artificieri del 21 esimo reggimento del Genio Guastatori dell’Esercito di Caserta. L’ordigno una volta disinnescato sarà trasferito in cava con un mezzo speciale. Nelle prossime riunioni sarà messo a punto il piano di sicurezza definitivo. L’area resterà interdetta per diverse ore .