Un’indagine per fare chiarezza su alcuni aspetti della gestione del Piano di Zona S9 con Comune capofila Sapri. Dopo le dimissioni di due dei tre funzionari dell’Ufficio di Piano la Procura di Lagonegro ha aperto un fascicolo dì indagine di cui è titolare il pm Francesco Greco. A confermarlo è stato stamane alla nostra rassegna stampa Lorenzo Latella, il primo a lasciare l’incarico di esperto nel controllo di gestione che da ottobre 2016 svolgeva nell’ambito del Pdz.Al momento sarebbero almeno tre gli indagati, tutti i componenti la Commissione del concorso per 5 assistenti sociali conclusosi ad aprile scorso, tra cui l’attuale coordinatore del Piano Antonio Pompeo Abbadessa. Tutto sarebbe partito dalle dimissioni prima di Latella e poi dell’ esperto in fondi europei Michele Milano che ufficialmente avrebbero lasciato l’incarico perché venute meno le condizioni per svolgere il proprio ruolo. Non sarebbe, però, un mistero che l’addio dai due sarebbe avvenuto in concomitanza ad alcune vicende, quello di Latella infatti è intervenuto alla conclusione del concorso per la selezione dei cinque nuovi assistenti sociali del Piano di Zona S9, per l’espletamento del quale Latella aveva ricoperto l’incarico di segretario verbalizzante e, quello di Milano in contemporanea con la pubblicazione sull’albo pretorio del Piano dell’atto di pagamento nei confronti di un consorzio di cooperative per alcune servizi, atto che sarebbe stato poi annullato per degli errori di imputazione contabile e riformulato e ripubblicato. Su queste due , e non solo, sarebbero giunte le segnalazioni alla Procura di Lagonegro, segnalazioni che hanno visto il sostegno congiunto, come detto dallo stesso Latella, dell’attuale sindaco di Sapri Antonio Gentile, che proprio all’indomani delle elezioni aveva chiesto di fare chiarezza sulle dimissioni dei funzionari, e del sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato. Gli atti sono secretati e non emergono particolari sulla vicenda, ma quello che trapela è che in merito al concorso sarebbe indagata la Commissione per accertare la veridicità delle segnalazioni. L’intera vicenda è sempre stata ammantata da significati politici Le dimissioni intervennero in pieno clima elettorale e sembrerebbe che l’impianto accusatorio punti proprio a coinvolgere l’ex sindaco Del Medico, non indagato nella vicenda ma più volte nominato nelle segnalazioni fatte in Procura nelle quali sarebbero state messe sotto accusa possibili sue ingerenze. Ma l’ex primo cittadino si dice sereno “Non ho avuto nulla a che fare con il concorso. All’epoca dei fatti inviammo tutta la documentazione alla magistratura proprio perché ho avuto sempre piena fiducia nel suo operato”. E lo stesso Latella respinge le accuse di motivazioni politiche alla base della vicenda.
Daria Scarpitta