L’ex primario della Ginecologia dell Ospedale di Sapri Bruno Torsiello è stato rinviato a giudizio per presunti aborti illegali e peculato. Assolta da ogni accusa, perché il fatto non sussiste, l’ostetrica Rosa Vomero. Questo è l’esito dell’ udienza preliminare celebrata questa mattina presso il Tribunale di Lagonegro. L’avvocato dell’ostetrica Cinzia Morello ha chiesto ed ottenuto per la sua assistita il processo abbreviato al termine del quale ha incassato l’assoluzione. Per il dottore, invece , il Gup ha disposto il rinvio a giudizio. Il noto professionista salernitano si prepara al processo durante il quale, attraverso il suo legale rappresentate, cercherà di smontare tutti i capi di imputazione venuti fuori dall’ inchiesta portata a termine nella primavera dello scorso anno dalla Guardia di Finanza di Sapri . Un’ indagine accompagnata da immagini registrate all’ interno dello studio privato del ginecologo, all’ epoca primario del reparto di ginecologia. Incarico dal quale è stato sospeso. Le fiamme gialle hanno tenuto sotto controllo i due sanitari per lungo tempo . Secondo i finanzieri il medico avrebbe consentito aborti prima dei 7 giorni di “riflessione” imposti dalla legge e , inoltre, sempre secondo l’accusa, per agevolare le pazienti, avrebbe compilato falsi certificati . Gli inquirenti hanno ricostruito a carico del medico e dell’ostetrica un pesante quadro indiziario in ordine anche al reato di peculato per l’incasso di 40mila euro in regime di intramoenia, fuori dall’orario di lavoro e fuori dagli spazi dell’ospedale, dal quale Torsiello dipende, senza emettere alcuna ricevuta fiscale. Questa mattina per l’ ostetrica è arrivata l’ assoluzione per il ginecologo il rinvio a giudizio. Il professionista fin dall’inizio della vicenda giudiziaria si dichiara sereno ed estraneo ai fatti che gli vengono contestati.
Anonietta Nicodemo
L’ex primario della Ginecologia dell Ospedale di Sapri Bruno Torsiello è stato rinviato a giudizio per presunti aborti illegali e peculato. Assolta da ogni accusa, perché il fatto non sussiste, l’ostetrica Rosa Vomero. Questo è l’esito dell’ udienza preliminare celebrata questa mattina presso il Tribunale di Lagonegro. L’avvocato dell’ostetrica Cinzia Morello ha chiesto ed ottenuto per la sua assistita il processo abbreviato al termine del quale ha incassato l’assoluzione. Per il dottore, invece , il Gup ha disposto il rinvio a giudizio. Il noto professionista salernitano si prepara al processo durante il quale, attraverso il suo legale rappresentate, cercherà di smontare tutti i capi di imputazione venuti fuori dall’ inchiesta portata a termine nella primavera dello scorso anno dalla Guardia di Finanza di Sapri . Un’ indagine accompagnata da immagini registrate all’ interno dello studio privato del ginecologo, all’ epoca primario del reparto di ginecologia. Incarico dal quale è stato sospeso. Le fiamme gialle hanno tenuto sotto controllo i due sanitari per lungo tempo . Secondo i finanzieri il medico avrebbe consentito aborti prima dei 7 giorni di “riflessione” imposti dalla legge e , inoltre, sempre secondo l’accusa, per agevolare le pazienti, avrebbe compilato falsi certificati . Gli inquirenti hanno ricostruito a carico del medico e dell’ostetrica un pesante quadro indiziario in ordine anche al reato di peculato per l’incasso di 40mila euro in regime di intramoenia, fuori dall’orario di lavoro e fuori dagli spazi dell’ospedale, dal quale Torsiello dipende, senza emettere alcuna ricevuta fiscale. Questa mattina per l’ ostetrica è arrivata l’ assoluzione per il ginecologo il rinvio a giudizio. Il professionista fin dall’inizio della vicenda giudiziaria si dichiara sereno ed estraneo ai fatti che gli vengono contestati.
Anonietta Nicodemo
L’ex primario della Ginecologia dell Ospedale di Sapri Bruno Torsiello è stato rinviato a giudizio per presunti aborti illegali e peculato. Assolta da ogni accusa, perché il fatto non sussiste, l’ostetrica Rosa Vomero. Questo è l’esito dell’ udienza preliminare celebrata questa mattina presso il Tribunale di Lagonegro. L’avvocato dell’ostetrica Cinzia Morello ha chiesto ed ottenuto per la sua assistita il processo abbreviato al termine del quale ha incassato l’assoluzione. Per il dottore, invece , il Gup ha disposto il rinvio a giudizio. Il noto professionista salernitano si prepara al processo durante il quale, attraverso il suo legale rappresentate, cercherà di smontare tutti i capi di imputazione venuti fuori dall’ inchiesta portata a termine nella primavera dello scorso anno dalla Guardia di Finanza di Sapri . Un’ indagine accompagnata da immagini registrate all’ interno dello studio privato del ginecologo, all’ epoca primario del reparto di ginecologia. Incarico dal quale è stato sospeso. Le fiamme gialle hanno tenuto sotto controllo i due sanitari per lungo tempo . Secondo i finanzieri il medico avrebbe consentito aborti prima dei 7 giorni di “riflessione” imposti dalla legge e , inoltre, sempre secondo l’accusa, per agevolare le pazienti, avrebbe compilato falsi certificati . Gli inquirenti hanno ricostruito a carico del medico e dell’ostetrica un pesante quadro indiziario in ordine anche al reato di peculato per l’incasso di 40mila euro in regime di intramoenia, fuori dall’orario di lavoro e fuori dagli spazi dell’ospedale, dal quale Torsiello dipende, senza emettere alcuna ricevuta fiscale. Questa mattina per l’ ostetrica è arrivata l’ assoluzione per il ginecologo il rinvio a giudizio. Il professionista fin dall’inizio della vicenda giudiziaria si dichiara sereno ed estraneo ai fatti che gli vengono contestati.
Anonietta Nicodemo