“ Una delibera di giunta che dispone la modifica del progetto per la riqualificazione di Piazza Plebiscito a Sapri “, è l’impegno assunto dal vice Sindaco di Sapri Daniele Congiusti con il comitato cittadino contrario, in primo luogo, alla totale pedonalizzazione della piazza. Il numero due di Palazzo di Città martedì sera ha incontrato una delegazione del comitato e dopo aver ascoltato le ragioni delle contestazioni, ha garantito che saranno apportate delle variazioni al programma di interventi per il restyling di piazza Pleboscito. In particolare sarà previsto il mantenimento di oltre 50 posti auto e delle strutture esterne alle cantine e alla rosticceria presenti nella piazza. L’impegno assunto dal vice Sindaco dovrà concretizzarsi con una delibera di giunta, che Congiusti ha assicurato sarà licenziata nella seduta di venerdì dell’esecutivo. Il comitato cittadino attende fiducioso l’esito dell’incontro. Nel frattempo la gara per l’affidamento dei lavori è scaduta lo scorso 12 aprile e la commissione per la valutazione delle proposte candidate non è stata ancora costituita, perchè, con molta probabilità si attende di capire se la squadra di governo disporrà o meno la modifica del progetto. Tutto questo va ad allungare i tempi per la riqualificazione di Piazza Plebiscito, attesa con interesse soprattutto da chi vive e lavora in quella area più a Sud di Sapri. Gli stessi che oggi però contestano il progetto di riqualificazione perché a loro dire “ creerebbe disagi e manderebbe sul lastrico le attività presenti nella piazza “ . Sotto accusa la totale pedonalizzazione e l’impossibilità delle cantine e della rosticcerie di poter usufruire degli spazi esterni di cui oggi usufruiscono, linfa vitale per il loro lavoro. Dopo settimane di contestazioni la giunta, secondo quanto assicurato dal vice Sindaco Congiusti, sarà chiamata a decidere se accogliere o meno le richieste di residenti e commercianti di Piazza Plebiscito. Partendo dal presupposto che se non verranno accolte il comitato, a tutela dei propri interessi e con documenti alla mano che attesterebbero alcune irregolarità nelle procedure che hanno portato al bando di gara , si opporrà con tutti i mezzi a sua disposizione per contrastare i lavori che eventualmente saranno avviati.
Antonietta Nicodemo