Sotto sequestrato una rete per la cattura di bianchetti e distrutti 8 kg di novellame messi in vendica in una pescheria. E’ l’esito della recente attività di controllo della Guardia Costiera a contrasto della pesca illegale nel Golfo di Policastro. L’operazione, questa volta, ha interessato il comune di Sapri. I militari del locale ufficio marittimo, dopo un attento monitoraggio, hanno individuato un motopesca con a bordo una rete sciabica, un attrezzo sul quale l’attenzione è alta, perché usato per pescare i cosiddetti cicinielli, pesce azzurro nel suo stato di novellame. Le reti utilizzate per questo tipo di pesca, infatti, sono composte da un sacco terminale a maglie strettissime che rende impossibile la selettività degli esemplari con conseguente danno alle risorse biologiche marine. I militari hanno atteso al porto il natante con a bordo la rete per bianchetti, ma il comandante appena si è accorto della loro presenza si è allontanato di corsa con il motopesca ed ha abbandonato in mare la rete. La Guardia Costiera l’ha recuperata e posta sotto sequestro. Il comandante è stato sanzionato per essersi opposto al controllo in banchina e dovrà pagare anche una multa di due mila euro per aver pescato con attrezzi vietati dalla normativa in vigore. Nell’ ambito della stessa attività, sempre a Sapri, gli uomini del comandante Amalia Mugavero hanno rinvenuto all’ interno di una pescheria 8 Kg di novellamente . Il prodotto è stato destinato alla distruzione perchè dichiarato dall’Asl non idoneo al consumo umano.
Antonietta Nicodemo