Nuovo sopralluogo sul cantiere aperto per la messa in sicurezza del costone roccioso che sovrasta la statale 18 nel Comune di Sapri. I tecnici hanno verificato lo stato dei lavori ed hanno stabilito che dovrebbero terminare l’ 8 ottobre. Questo significa che la prossima settimana potrebbe riaprire la via nazionale chiusa dal 17 agosto tra il bivio per Lagonegro e il porto di Sapri. Una interdizione che, ancora una volta, impedisce rapidi collegamenti tra Sapri e Maratea. Davvero delicato l’intervento che stanno eseguendo i rocciatori sul costone a ridosso della strada. Stanno setacciando i 30 ettari di superficie che nell’agosto scorso sono stati attraversati dall’incendio che ha causato la caduta di massi sulla statale. Tanti i pezzi di roccia che rischiano di scivolare e che i rocciatori stanno procedendo a rimuovere. Per alcuni è sufficiente spingerli con le sole mani, a dimostrazione che la montagna che sovrasta la nazionale è davvero pericolosa. Alcuni dei massi lasciati scivolare hanno oltrepassato la strada e sono finiti in mare. Operazioni davvero delicate che spesso vengono interrotte per l’irresponsabilità dei pedoni e ciclisti che trasgrediscono il divieto di transito. Questa immagini lasciano anche comprendere le ragioni per le quali non è stato previsto il senso unico alternato durante l’esecuzione dei lavori di bonifica in corso. Ora si spera che gliinterventi terminino l’8 ottobre come previsto. Buone notizie anche per la sp Sapri-Lagonegro. Nelle prossime settimane saranno consegnati i lavori di manutenzione al piano viario programmati dalla Provincia di Salerno per un importo complessivo di 50 mila euro
Antonietta Nicodemo