L’area archeologica di Santa Croce all’ingresso della città di Sapri, sempre più abbandonata, a discapito della storia locale e dell’offerta turistica. Dall’archeologo Antonio Mazzoleni, da anni impegnato in iniziative di sensibilizzazione e promozione di quale sito lancia un nuovo appello, l’ennesimo, affinchè tutte le parti interessate inizino ad occuparsi seriamente dell’antica villa romana
Ed è proprio a tutela del sito archeologico in riva al mare di Sapri che chiede alle autorità competenti di procedere alla rimozione della piantina spuntata nel piazzale antistante la Specola. Una Acacia di Costantinopoli, oggi alta 50 centimetri che può raggiungere i sei metri d’altezza << con radici –spiega Mazzoleni – altrettanto possenti da sorreggere una tale mole >>.