Scacco alla gang che smerciava eroina a Sapri. Alle prime ore dell’alba i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, comandati dal Mar. Maggiore Giuseppe Forte, hanno dato esecuzione ai provvedimenti emessi dal Tribunale di Lagonegro nei confronti di tre soggetti, tutti sapresi già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici e ritenuti parte di una rete di pusher che si occupava di smerciare l’ eroina nella città della Spigolatrice. Agli arresti domiciliari è finito il 27enne Fabio De Luca, già al centro delle cronache nel 2014 con l’operazione Frecciabianca che coinvolse 24 persone accusate di smerciare droga nel Golfo. Al 36enne G.F. è stato notificato un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, stessa misura assunta nei confronti del 41enne Vito Mandola, a carico del quale i Carabinieri hanno raccolto importanti indizi circa la sua responsabilità nell’attività di smercio dell’eroina. Stamane, proprio durante l’esecuzione del provvedimento, nel corso della perquisizione connessa, nella disponibilità di Mandola sono stati rinvenuti 600 grammi di metadone, ulteriore indizio della sua connessione con lo spaccio di eroina e per il reato di detenzione di questa sostanza illecita Mandola è stato arrestato in flagranza di reato e sottoposto al regime domiciliare. I tre provvedimenti odierni sono arrivati dopo che nel maggio 2016, a seguito di un duplice arresto in flagranza di reato, i Carabinieri della Compagnia di Sapri, diretti dal capitano Michele Zitiello, avviarono una serie di indagini e di accertamenti tecnici riuscendo a sequestrare circa 100 grammi di eorina e ad arrivare ai pusher responsabili dello spaccio. A quanto pare i tre, che erano anche consumatori della sostanza, la acquistavano e poi per trarne provento da reinvestire in nuove dosi, la smerciavano tra gli assuntori sapresi.
Daria Scarpitta