Per l’ennesima volta è stato sorpreso a pascolare sul monte Ceraso, nel comune di Sapri, senza alcuna autorizzazione e nonostante l’ordinanza sindacale che vieta l’uso di quel terreno per il pascolo, perché è stato attraversato in passato da incendi. Nuovi guai giudiziari per un imprenditore agricolo del potentino. L’uomo, questa volta, proprio perché recidivo, rischia anche il carcere. Ad incastrarlo questa volta sono le prove raccolte durante l’intensa attività investigativa che ha impegnato i Carabinieri Forestali di Sapri coordinati dal maresciallo Giuseppe di Matteo e il personale del comando di Polizia Municipale di Sapri diretti dal capitano Antonio Abbadessa. Durante uno dei loro appostamenti sono riusciti a fotografare le mucche che pascolavano tranquillamente in località Orto delle Canne, situata a ridosso del porto saprese e quindi della S.S. 18 che conduce a Maratea. Attraverso le immagini è stato possibile risalire al loro proprietario. I militari, infatti, sono riusciti ad identificare le mucche attraverso il marchio auricolare fotografato. Si tratta del contrassegno che reca il codice attraverso il quale è possibile comprendere la stalla alla quale appartengono gli animali. Il proprietario delle mucche finite sotto inchiesta è stato multato e denunciato alla Procura della Repubblica di Lagonegro per pascolo abusivo. Un’attività dannosa per aree, come quella di località Orto delle Canne ,che hanno bisogno, dopo un incendio, di riprodurre vegetazione.
antonietta nicodemo