Sapri va avanti nella lotta contro l’esclusione dal tracciato dell’Alta Velocità. Questa mattina in villa comunale è andata in scena la protesta organizzata dal comitato civico 1987 con un’assemblea pubblica e la serrata dei commercianti alla presenza di quasi tutti i rappresentanti istituzionali del territorio. La partecipazione c’è stata, la gente presente era ben consapevole e pronta a essere in prima linea sul problema, ma i numeri avrebbero potuto e dovuto essere ben più corposi . A rispondere all’appello come sempre accompagnati dai dirigenti scolastici Corrado Limongi e Franca Principe gli alunni delle scuole superiori di Sapri, quelle future generazioni che più di tutte risentiranno delle attuali scelte. Con cartelloni creativi, la presenza e gli slogan hanno fatto sentire la loro voce e hanno fatto esercizio pratico di educazione civica ridando speranza a tutti. I sindaci dell’area c’erano tutti eccetto Camerota, San Giovanni a Piro e Santa Marina, c’era il vicepresidente della provincia di Salerno Stanziola, il vicepresidente del parco del Cilento D’Elia, il presidente della comunità montana Bussento, Lambro e Mingardo, il presidente di Consac Ies Simone Valiante. Nei vari interventi che si sono susseguiti in circa tre ore di manifestazione sono stati ripercorsi i passi compiuti in questi mesi e da più parti è emersa la volontà di continuare a lottare per la grande opportunità dell’Alta Velocità, superando le appartenenze politiche. Ma quella in villa comunale è stata una manifestazione soprattutto di sensibilizzazione in cui a pesare è stata l’assenza di esponenti di enti sovra comprensoriali, di interlocutori in grado di riaprire la discussione sui tavoli che contano alla presenza dei territori che per legge sui progetti del PNRR devono essere ascoltati. Nessun esponente regionale né del Governo ha preso parte alla giornata,segno che il territorio è ancora solo. E a rappresentare più di tutti questa situazione è stato l’intervento, schietto e andato oltre le cautele della politica, del giovane Carmine De Vita , esponente di Sapridemocratica.
A manifestazione finita il Comitato civico ha incontrato il senatore Castiello per individuare i prossimi passi. La protesta ora si sposta a Napoli e a Roma.
Daria Scarpitta