E’ fissato per il 27 aprile alle 17,30 la seduta del Consiglio Comunale di Sapri, l’ultima prima del voto per le amministrative del prossimo 11 giugno. In quella occasione il sindaco Giuseppe Del Medico potrebbe sciogliere la riserva, che sembra ormai propendere per la ricandidatura. Il primo cittadino, infatti, non ha ancora ufficializzato la sua decisione anche se è a lavoro per la formazione di una lista competitiva fatta di persone capaci di portare avanti con serietà il nuovo programma pensato dal “ Sapri Democratica “ per il futuro della Città. Intanto “ Sapri Cambia “ che fa riferimento alle associazioni presiedute rispettivamente da : Pietro Scaldaferri, Franco Aita e Vincenzo Folgieri ha fatto sapere che, dopo aver attentamente valutato quanto venuto fuori da questi primi atti preparatori alla campagna elettorale, ha deciso di trattenere soltanto con persone libere che puntano veramente in una politica di rinnovamento per la Città. “ Recenti incontri pubblici, annunciati come forieri di impegno per liberare il paese , si sono chiusi con la patetica autocelebrazione di chi ancora non si rende conto di essere stato complice e concausa dell’arretramento del paese negli ultimi decenni, in quanto artefice consapevole dell’ascesa degli attuali amministratori” . In questo modo “ Sapri Cambia “ chiude le porte dal gruppo di minoranza comunale capeggiato dall’ex sindaco Vito D’Agostino e anche a Giuseppe Del Prete, già vice sindaco e altro grande aspirante alla corsa per la carica di sindaco. Resta da capire cosa farà “ Sapri Al Centro “ l’altro comitato costituito per il voto di giugno a cui fanno riferimento diversi giovani “ rottamatori” e i tre consiglieri d’opposizione: D’Agostino, Antonio Gentile e Daniele Congiusti, che però in questa fase organizzativa non sembrano camminare nella stessa direzione. Gentile sembra essere il più quotato per la candidatura a sindaco ma il suo nome non sembra fare breccia sull’intero gruppo. Intanto, Ssecondo i ben informati, D’Agostino sta verificando se ci sono le condizioni per formare una lista competitiva con lui in testa. Alla fine da questo caos potrebbero venire fuori tre liste. A meno che le forze di minoranza non riescano a fare sintesi e a proporre un’unica squadra alternativa all’amministrazione Del Medico. Dalla seduta di mercoledì del Consiglio Comunale potrebbero venire fuori spunti utili per iniziare a fare ordine sullo scacchiere degli schieramenti per il voto dell’11 giugno.
ANTONIETTA NICODEMO