Grande affetto ha avvolto la famiglia Cariello a Sapri quando stamane nella Chiesa di San Giovanni si sono svolte le esequie di Geppino Cariello, storico calciatore e allenatore del Sapri, orgoglio di questa cittadina per le sue imprese nel mondo del pallone. Cariello, portinaio dell’ospedale di Sapri in pensione, è scomparso sabato all’età di 78 anni dopo una breve malattia a Padova dove era in cura. In tanti in questi giorni ne stanno ricordando sui social e per strada la persona perbene , sempre pronta alla battuta, legata alla sua Sapri e la figura di calciatore. Un attaccante con forza e maestria nei piedi, che sapeva far gonfiare la porta e regalare grandi emozioni. Negli anni ’70 militò in diverse squadre calabresi e siciliane. Fu nella Paolana, nel Lipari e nella squadra di Mazara del Vallo riuscendo ad affermarsi come bomber. Giocò in serie D e qualche partita anche in Serie C. Un valore il suo che gli è stato riconosciuto anche a casa sua. Nel Sapri Calcio infatti ebbe delle stagioni gloriose che in tanti ricordano e qui svolse pure il ruolo di allenatore una volta appesi gli scarpini al chiodo. Qualche anno fa c’era chi aveva riproposto il suo nome per allenare la squadra saprese, ma poi non se ne fece più nulla. La passione per il calcio Geppino Cariello l’ha avuta tutta la vita e non ha mai smesso di interessarsi alle evoluzioni di quello locale . Ora a ricordarne il merito sportivo anche il Lipari Calcio con un messaggio di cordoglio sulla propria pagina Fb. In un manifesto Geppino viene definito “ indimenticabile attaccante del Centro Sportivo Lipari alla fine degli anni 70” e per lui è già stata indetta una messa in suffragio per domenica 19 gennaio nella parrocchia San Pietro di Lipari, emblema del segno lasciato in questa comunità.
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