Meno sprechi e più servizi. E’ quanto sollecitano i sindaci del Vallo Di Diano al direttore Generale dell’Asl di Salerno Antonio Squillante per la sanità ospedaliera e territoriale. Lunedì sera l’assemblea di amministratori comunali ha messo nero su bianco le proposte da sottoporre all’attenzione del manager durante la sua visita del 10 febbraio a Polla. Sono sei le principali richieste che saranno avanzate a Squillante: sostituire i medici che eseguono turni straordinari notturni e che costano 700 euro a notte, con medici ordinari; verificare quali sono le patologie più frequenti nel Diano e potenziare i reparti per curarle ( è il caso di cardiologia e neurologia ); istituire il servizio di chemioterapia; riorganizzare il pronto soccorso anche con l’assunzione di un primario; attivare un centro di riabilitazione presso l’ex ospedale di Sant’Arsenio; e dotare l’Asl di un piano sanitario per il randagismo. Richieste che saranno ampiamente motivate durante il faccia a faccia di lunedì prossimo con Squillante, la cui gestione è stata ampiamente criticata dall’assemblea dei sindaci. Durante la discussione sono stati snocciolati i numeri che lentamente stanno portando allo sfascio la sanità locale e tra questi spiccano i 28 medici persi nell’arco di due anni.
Antonietta Nicodemo
SPECIALE