Non si ferma il tira e molla a Sassano sulla nomina del Commissario per l’approvazione del regolamento relativo agli istituti e agli organismi di partecipazione. Il Tar sembrava aver messo fine alla questione dando ragione al Comune e accogliendo il suo ricorso . La settimana scorsa però il commissario ad acta del Comune di Sassano – dott.ssa Marialuigia Vitagliano – il Difensore Civico Regionale – Avv. Giuseppe Fortunato, assieme ai cittadini sassanesi, proponenti il ricorso, hanno presentato appello al Consiglio di Stato contro la decisione del TAR di Salerno del novembre scorso. Il Comune di Sassano all’epoca aveva rilevato che il regolamento era stato approvato dal consiglio prima dell’insediamento della Vitagliano e che il commissario ad acta doveva essere nominato dal presidente della giunta regionale e non dal difensore civico, come avvenuto in questo caso e il tribunale amministrativo aveva annullato tutti gli atti disposti dal commissario . Secondo però i ricorrenti, il tribunale amministrativo aveva dato “solo un parziale e cavilloso accoglimento delle sue ragioni”.
“Il Tar Salerno – si legge in una nota- aveva comunque affermato la grave inadempienza del Sindaco del Comune di Sassano, e che il Difensore Civico regionale possiede i poteri di nomina di Commissario salvo valutare diversamente per quanto riguarda la ragione, e cioè la mancata approvazione del regolamento.
Adesso l’auspicio dei ricorrenti è che il Consiglio di Stato accolga le loro ragioni. “Speriamo che ripristini totalmente, anche a Sassano, la legalità e consenta ai cittadini di partecipare attivamente alla vita della loro comunità.”
daria scarpitta