“Sandro Pertini è stato il simbolo della lotta per la conquista della libertà “. Questo è quanto è venuto chiaramente fuori a Sassano in occasione della festa del 2 giugno. Un presidente della Repubblica che con la sua politica conquistò il popolo italiano. Al centro del suo pensiero c’era un’idea forte irrinunciabile di eguaglianza che aveva come suo corollario la negazione di ogni privilegio e consorteria. Pertini immaginava un paese in cui il dialogo prevalesse sul sopruso e il bene comune sull’interesse privato. Un uomo coraggioso e onesto, testimone della buona politica. Un personaggio che il comune di Sassano ha scelto per l’intitolazione della piazzetta antistante l’istituto comprensivo “ Giovanni Falcone “ . Un’area che è stata interamente recuperata attraverso una serie di interventi che hanno liberato dal degrado quel luogo frequentato dai bambini, gli stessi che oggi possono fermarsi a giocare nel parco a loro dedicato che è stato realizzato all’interno di quel luogo al centro del paese. La cerimonia di intitolazione della piazza a Sandro Pertini è stata onorata dalla presenza del sottosegretario alla difesa Gioacchino Alfano “ Sassano – ha detto – dimostra all’intera Campania, dove ci sono grosse difficoltà economiche , le cose possono, se si ha voglia , possono essere realizzate, basta non arrendersi” . Il sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino ha ripercorso il lungo iter burocratico che ha portato alla realizzazione della nuova area di aggregazione. “ L’abbiamo intitolata a Pertini – ha detto – perché è stato un presidente che ha rotto gli schemi dando stimoli importanti e che senza timori ha sempre espresso le sue idee “ . In platea sindaci del Vallo di Diano e del Cilento. Amministratori della regione Campania e della Provincia di Salerno e rappresentanti delle forze dell’ordine.