Altri tre sequestri preventivi in altrettante strutture ricettive per irregolarità negli scarichi di acque reflue. Sono quelli scattati lunedì ad opera della Capitaneria di Porto di Palinuro nei confronti di tre villaggi turistici “La Baia del Silenzio” e “Le Maree” di Pisciotta e il “Villammarina” di Marina di Camerota. Si tratta del prosieguo dell’operazione già scattata ad ottobre quando furono tredici i provvedimenti di sequestro effettuati in note strutture ricettive di Camerota, Palinuro, Pisciotta, Ascea, Casalvelino, Ogliastro ed Agropoli. Un’operazione che portò anche alla denuncia di 14 imprenditori per inquinamento ambientale. Le motivazioni, ieri come oggi, sono legate agli accertamenti effettuati per verificare il rispetto della normativa sugli scarichi di acque reflue. Le strutture avrebbero violato tali vincoli e quanto disposto dalla legge anche in merito ai filtri delle piscine. Le anomalie sarebbero venute fuori a seguito anche delle analisi, compiute con il supporto dell’Arpac, tese ad appurare il valore limite delle emissioni dei reflui industriali nelle acque superficiali e nella rete fognaria.