Due aree agricole trasformate in ricettacolo di rifiuti di ogni genere sono state sequestrate a Scario nella giornata di ieri. Ad operare i Carabinieri della Stazione di San Giovanni a Piro al comando del maresciallo Lorenzo Brogna assieme a personale dell’ufficio tecnico Comunale. Si tratta di due terreni, uno di 2500 mq e un altro di 100 mq in uso alla stessa persona, titolare di un’officina meccanica. Il sopralluogo congiunto è avvenuto per accertare eventuali abusi edilizi esistenti su di un fabbricato lì presente ma quando i militari sono intervenuti hanno scoperto, disseminati nell’area, rifiuti speciali come penumatici, parti di motori e di carrozzerie, ferro, rifiuti di plastica, vernice, bitume e sversamenti di olio esausto. Una delle due aree era inoltre stata adibita, senza nessun permesso, a deposito-parcheggio. Al suo interno sono state rinvenute infatti diverse barche da diporto e alcune autovetture lì consegnate in vista della rottamazione. Entrambi i terreni si trovano in loc. La Pietra in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico. A seguito dunque degli accertamenti compiuti durante il sopralluogo sono stati apposti i sigilli ad entrambe le aree per evitare la reiterazione del reato e per preservare la naturalità dei luoghi. Due le persone denunciate per gli abusi edilizi commessi un un’area di rilievo paesaggistico-ambientale e per abbandono incontrollato di rifiuti.
Daria Scarpitta