La Regione Campania autorizza la spesa di 151 mila 614 euro per il ripristino del porto di Scario, gravemente danneggiato dalla mareggiata del novembre scorso. La Direzione Generale per i lavori pubblici ha risposto alla nota del Comune di San Giovanni a Piro in cui si evidenziavano i danni e l’importo stimato dei lavori, individuando il capitolo di spesa sui fondi della Protezione Civile da cui attingere per stanziare le somme necessarie a consentire l’esecuzione dei lavori. Una buona notizia per la cittadina di Scario gravemente ferita in uno dei suoi simboli più importanti da quando quel 12 novembre cedette una parte del muro perimetrale del molo di soprafflutto. Dalla conta dei danni erano emersi alla radice del molo la presenza di pietrisco, tronchi di albero e porzioni di muratura; alcune porzioni di rivestimento demolite, il muro paraonde completamente sradicato per una lunghezza di 62 m con tre blocchi ribaltati sul molo e uno riverso sul bacino del porto e poi diverse lesioni nella pavimentazione del molo, 20 m di cordolo in pietra demoliti, l’impianto elettrico e idrico danneggiato con lo sradicamento delle condotte, 4 colonnine servizi danneggiate di cui 2 sradicate, tre bitte riversate nel bacino del porto, 20 dissuasori in ferro piegati ,oltre che un’inclinazione alla parte terminale del molo di sopraflutto. Ora individuati fondi, si tratterà di chiudere il progetto e i lavori, della cui esecuzione è incaricato direttamente il Comune di San Giovanni a Piro sotto la vigilanza della Regione Campania, inizieranno a breve. Parola del sindaco Ferdinando Palazzo. “E’ da Nnovembre che stiamo lavorando sul ripristino del molo- ha detto- Abbiamo fatto una delibera per chiedere lo stato di calamità naturale, abbiamo attivato il Coc e fatto tutti i passaggi necessari, arrivando in due mesi al finanziamento. Il fatto che dalla conta dei danni al finanziamento sia passato così poco tempo è una prova dell’Italia del fare”.
Daria Scarpitta