Il Comune di San Gregorio Magno vince il ricorso contro la Regione Campania e il Ministero dell’Istruzione sul dimensionamento scolastico. Il Tar di Salerno ha annullato la delibera di giunta regionale che all’inizio dell’anno disponeva l’accorpamento dell’istituto comprensivo di San Gregorio Magno a quello di Buccino. Il Comune si era opposto rivendicando la deroga prevista per i comuni montani, in base alla quale non è più 600 il numero di alunni iscritti per il mantenimento dell’autonomia ma 400, e l’istituto di San Gregorio ne vanta 430. Il Tar ha dato ragione al sindaco e bacchettato la regione per non aver esplicitato le ragioni dell’accorpamento, condannandola alla spese di lite. Da capire se il governo campano presenterà ricorso in appello al Consiglio di Stato. Intanto un passo in avanti verso la riconferma dell’autonomia per la scuola di San Gregorio Magno è stato compiuto e la notizia sembra aprire spiragli positivi anche per gli altri comuni che hanno scelto la via del ricorso. A giorni il Tar dovrà pronunciarsi sull’Istituto comprensivo di Caggiano, accorpato a Polla, mentre a luglio si terrà l’udienza sul ricorso presentato dal comune di Santa Marina contro l’accorpamento del comprensivo a quello del Dante Alighieri di Sapri, che fa perdere l’autonomia alla scuola santamarinese, nonostante conti più iscritti della scuola saprese.
Segue l’intervista integrale ad Alberico Sorrentino coordinatore nazionale dsga Anief