Si è svolta questa mattina una riunione tra l’assessore regionale alla Scuola Lucia Fortini e i sindacati. In questa occasione si è deciso per ripartire da lunedì prossimo con la didattica in presenza alle primarie. Unico presupposto necessario: che le Asl certifichino le condizioni di sicurezza delle singole scuole, evitando che le responsabilità ricadano sui presidi. Questo quanto emerso nel corso della riunione, ma nella giornata di oggi è atteso il nuovo provvedimento annunciato da Vincenzo De Luca proprio in merito alle scuole del primo ciclo. Già lunedì il Governatore aveva emanato una nuova ordinanza che confermava le misure prese fino ad ora, prorogando fino al 13 novembre il termine per la loro validità, ma che in merito alla chiusura della scuola annunciava per oggi nuove decisioni sulla base dell’esito della riunione dell’Unità di Crisi. Tutto questo in tempo per il 21 ottobre, quando cioè dovrebbero scattare le decisioni governative che per il primo ciclo di istruzione e per la scuola dell’infanzia stabiliscono che si debba continuare in presenza mentre per le superiori che si adottino forme flessibili nell’organizzazione della didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata. D’altra parte già nel dispositivo con cui il Tar ieri ha respinto la richiesta di sospensiva dei genitori sul provvedimento di chiusura della scuola era emersa la volontà della Regione di operare una rimodulazione dell’ordinanza alla luce di quanto disposto a livello nazionale dal Presidente Conte. Nello specifico il Tribunale amministrativo ha stabilito che la Regione ha documentato in maniera esauriente i motivi sottesi al provvedimento di sospensione delle lezioni in presenza, ossia l’aumento vertiginoso dei contagi e la correlazione con la frequenza scolastica, oltre che la saturazione delle strutture di ricovero e cura. Ritenendo dunque prevalente l’interesse pubblico di tutela della salute il Tar non ha concesso la sospensiva richiesta e ha deciso di fissare per la trattazione collegiale la data del 17 novembre. Il Tribunale ha anche sottolineato che la decisione arriva vista la temporaneità della misura regionale e il manifestato proposito da parte di Palazzo Santa Lucia di rimodulare l’ordinanza tenuto conto delle nuove disposizioni arrivate a livello governativo e che scatteranno a partire dal 21 ottobre. Appare dunque evidente un possibile cambio di rotta da parte della Regione. E la soluzione emersa nella riunione con la Fortini di riprendere in presenza alle primarie da lunedì prossimo va in questa direzione.
Daria Scarpitta