Sarà graduale il rientro a scuola in Campania. Ad affermarlo, spiegando all’Ansa le varie tappe, è stata l’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini. “Il 7 gennaio – ha detto – riprenderemo con le prime e le seconde elementari, poi valuteremo la curva dei contagi, ricominceremo lo screening degli alunni e avvieremo una riapertura graduale”. Con ogni probabilità dunque si procederà a scaglioni con nuove classi che rientreranno ogni lunedì fino alla riapertura totale, sottoponendo ovviamente mano mano il tutto alla valutazione dell’Unità di crisi regionale. Quindi dopo una partenza, il 7 gennaio con le classi che già erano rientrate a fine novembre a scuola, il lunedì successivo, cioè l’11 gennaio, toccherà al resto delle classi della primaria, il 18 gennaio, ossia l’altro lunedì ancora, sarà la volta delle tre classi delle medie e da lunedì 25 ricominceranno anche le superiori, quelle dove la riapertura è più complicata perché collegata anche al nodo trasporti.
Un piano razionale che punta ad evitare un forte contraccolpo sui numeri del contagio e una ripresa della pandemia, oltre che a tenere sotto controllo eventuali effetti delle feste natalizie, ma non sono mancate le polemiche per la situazione degli studenti in Campania rimasti a casa più di quanto accaduto in altre parti d’Italia. Ma La Fortini frena i malumori e ci tiene a precisare che il rientro in classe sarà frutto di una decisione studiata e partecipata. “È un percorso condiviso – ha detto – anche con le parti sociali e infatti mercoledì ho una riunione con i sindacati per fare il punto prima della riunione con l’Unità di Crisi nei primi giorni dell’anno nuovo”.
Daria Scarpitta