Le lezioni scolastiche cominciano troppo presto secondo il calendario stilato dalla Regione Campania e piovono le ordinanze sindacali che chiudono le scuole per alcuni giorni, in modo da far suonare la campanella dopo la metà di settembre. Dopo Sapri, Torraca e Camerota, ora anche i Comuni di Vibonati e Agropoli fanno slittare l’inizio delle lezioni al 16 settembre. Il sindaco Franco Brusco ha assunto stamane il provvedimento, allineandosi al vicino Comune di Sapri da cui le scuole dipendono, motivando ancora una volta la decisione con la vocazione turistica del territorio e con i disagi perche andrebbero a vivere gli utenti scolastici viste le temperature elevate e la stagione estiva ancora in corso. Sulla stessa linea il sindaco di Agropoli Adamo Coppola. “Il nostro – ha detto – è un paese turistico. Siamo ancora in piena stagione estiva e al fine della tutela del benessere e della salute degli alunni, considerate le elevate temperature locali, ho ritenuto di prorogare di qualche giorno il rientro tra i banchi di scuola, che quindi avverrà lunedì 16 settembre». Una presa di posizione che sembra coinvolgere sempre più Comuni e che può essere un segnale forte alla Regione Campania che per il secondo anno ha scelto di iniziare le scuole nella prima metà di settembre, attirandosi anche le perplessità degli operatori turistici che inviarono la scorsa primavera una lettera per chiedere di non troncare così di netto la stagione estiva e gli affari. L’assessore all’Istruzione Lucia Fortini ha sempre difeso la decisione, dicendo di averla concordata con le associazioni di genitori e tuttavia innescando un dibattito molto acceso sui social con chi non era d’accordo.
Daria Scarpitta