Il salernitano è alle prese con la conta dei danni causati dal maltempo . Nell’area del Bussento alcuni comuni sono senza acqua per una frana che ha travolto la condotta, in costiera cilentana resta chiusa la Mingardina, per i crolli di massi ai margini della carreggiata. Nella Piana del Sele e del Vallo di Diano le aziende agricole sono ancora sotto l’acqua. Diverse le strade interrotte pervia di smottamenti che hanno reso insicura la circolazione viaria. I cittadini e gli imprenditori sono ancora in attesa di interventi concreti per la mitigazione del rischio idrogeologico. Anche prima delle abbondanti precipitazioni, dovute ai cambiamenti climatici, da queste parti, paesi e intere pianure si inondavano a causa dello straripamento di canali e fiumi. Per far fronte all’impatto degli eventi meteo, che al momento sembrano destinati a perdurare, la CIA di Salerno, chiede, a tutela delle aziende agricole, un immediato confronto con le autorità regionali e con i Consorzi di Bonifica. << E’ a questi Enti – ricorda il presidente Gaetano Pascariello – a cui compete la manutenzione delle opere di regimazione idraulica. Nel frattempo invito le aziende a fare immediata segnalazione di danno ai competenti uffici regionali mettendo a disposizione delle aziende i Centri di Assistenza Agricola CIA dislocati sul territorio>>. Particolarmente pesante la situazione nella Piana del Sele, dove molte aziende serricole sono state inondate dalle acque del Sele con danni milionari alle colture di IV gamma ed alle erbe aromatiche sotto copertura. Analoga situazione nella piana del Vallo di Diano. A Marina di Camerota resta chiusa la Mingardina per consentire i lavori di messa in sicurezza della strada. L’arteria è interdetta nel tratto in cui la pioggia ha fatto cadere dei macigni dal costone roccioso che la sovrasta. Se non ci saranno complicazioni, la regionale 562 che attraversa la Cala del Cefalo e costeggia la spiaggia del Mingardo e collega Camerota con Palinuro e la superstrada, sarà riaperta a senso unico alternato sabato prossimo alle 17,30. Il traffico sarà regolato da un impianto semaforico. La regione ha già stanziato 160 mila euro per la somma urgenza. Ancora senza acqua i comuni di Torraca e Tortorella e località Fortino di Vibonati a causa della frana che si è verificata in un’area sottostante la strada provinciale nel comune di Casaletto Spartano. Il movimento franoso ha travolto l’adduttrice idrica che serve quella parte del Cilento. Sono in corso i lavori disposti da Consac per il ripristino della condotta. Da questa parti iniziano a pesare anche le continue ordinanze di chiusa delle scuole per allerta meteo. Ma questa è un’altra storia.
Antonietta Nicodemo