Due nuove guasti, succedutesi in poche ore, hanno interessato la condotta adduttrice del Faraone, il primo nel Comune di Alfano, località Mancelli, ed il secondo in Pisciotta loc. Coste di Fiumicello.
Le conseguenze di queste ennesimi guasti hanno comportato l’interruzione del servizio di erogazione idropotabile fin dalle prime ore di ieri, domenica 1° febbraio, a carico dei centri abitati di Torre Orsaia, Centola S. Nicola, Camerota cp., S.Giovannia Piro, Pisciotta, frazioni periferiche di Ascea, Casalvelino Scalo e Marina, Omignano Scalo, Vallo Scalo, Pioppi, Acciaroli, Agnone.
Particolarmente grave è il guasto occorso a Pisciotta (v. foto) cagionato da un mareggiata che ha letteralmente spezzato la tubazione che è collocata sulla linea di battigia.
I lavori di riparazione, tuttora in corso, si presentano molto difficoltosi per gli operatori a causa delle avverse condizioni meteo-marine.
Consac sta attuando manovre emergenziali tra le quali la riattivazione di potabilizzatori di Angellara e Ascea-Paino che da poco erano stati disattivati allo scopo di sostituire, almeno parzialmente, il mancato apporto dell’acquedotto Faraone.
Tale approvvigionamento alternativo, tuttavia, introduce aggravi economici per i notevoli consumi elettrici e impiantistici connessi, con possibile riverbero negativo sulla tariffa.
Gli eventi descritti testimoniano la situazione di grave obsolescenza dell’adduttrice Faraone da tempo segnalata da Consac in molteplici occasioni.
In un incontro tenuto lo scorso mese di novembre, sono state rese note ai sindaci dei comuni di Roccagloriosa, Torre Orsaia, S.Giovanni a Piro, Camerota, Celle di Bulgheria,Centola,Pisciotta, Castelnuovo Cilento, Pollica, Ascea, Omignano, Vallo della Lucania, Casalvelino, S.Mauro Cilento e Montecorice, a cui la condotta Faraone assicura l’approvvigionamento idrico, la situazione e i rischi di interruzione improvvisa dell’erogazione idrica. In quella sede, il Presidente del Consac ha ricordato, ai rappresentanti delle amministrazioni presenti, la riunione tenuta alla fine della scorsa stagione estiva presso l’assessorato regionale, nel corso della quale è emerso l’impegno dell’assessore all’Ambiente on.le Giovanni Romano a finanziare il progetto esecutivo cantierabile elaborato da Consac per la sostituzione del tratto di adduttrice con maggiori problemi di obsolescenza.
Nonostante il tempo trascorso e gli impegni assunti, allo stato nessuna risposta concreta è pervenuta ed i rappresentanti delle suddette amministrazioni comunali interessati dai disagi hanno tutti adottato delibere, da trasmettere al Presidente della Regione ed all’Assessorato competente, con le quali hanno unanimemente fatto voti alla Regione Campania affinché assegnasse il finanziamento richiesto, assolutamente indispensabile per ridare efficienza al prioritario servizio idropotabile, ormai compromesso in modo inaccettabile.