Lottizzazione abusiva nell’area del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. A finire nel mirino dei Carabinieri, un complesso turistico – ricettivo sito a Castellabate, ricadente nella perimetrazione dell’Ente Parco.
Le indagini hanno permesso di accertare che nel corso degli anni, nella struttura di 23.000 mq, composta da 11 lotti collegati tra loro da rete viaria e dotati di sottoservizi per la distribuzione di energia elettrica e per l’illuminazione, erano state realizzate 83 unità abitative, stabilmente ancorate al suolo mediante sistemi metallici posti su blocchi, in assenza però delle relative autorizzazioni che avrebbe dovuto rilasciare l’Ente Parco.
Al rappresentante legale che gestisce il complesso turistico – ricettivo sono stati così contestati reati di abuso edilizio, paesaggistico ed ambientale mentre l’area del complesso turistico – ricettivo è stata posta sotto sequestro.
Importanti operazioni sono state messe a segno anche dai Carabinieri di Agropoli, nei giorni scorsi.
Per 5 persone, tutte residenti nel comune cilentano, è scattato il divieto di dimora per detenzione ai fini di spaccio, in concorso, in quanto è stato accertato che gli indagati avevano creato una rete di spaccio di hashish e marijuana nel territorio agropolese. Una cospicua quantità di stupefacente è stata recuperata nel corso delle indagini partite a novembre 2022, mentre 10 persone sono state segnalate in qualità di assuntori.
Sempre ad Agropoli, i Carabinieri hanno posto agli arresti domiciliari, per furto aggravato, 3 soggetti, residenti a San Giorgio a Cremano, che ad ottobre 2023, dopo aver messo fuori uso il sistema di sorveglianza, avrebbero divelto la serranda di un’attività commerciale sita nel centro della cittadina cilentana, e rubato una consistente somma di denaro.