Il Troina non ci sta alle accuse arrivate dalla Gelbison dopo la scoperta di 16 calciatori rossoblu positivi. A stretto giro di posta è arrivata dunque la replica piccata del team siciliano alle affermazioni del presidente della Gelbison Puglisi rese nel corso di una conferenza stampa. Il Troina in una nota ha espresso palesemente il proprio disappunto lanciando stoccate non meno forti alla compagine rivale: “La nostra società – si legge – si è rigorosamente attenuta ai dettami e alle procedure in materia di prevenzione Covid-19, contrariamente a quanto fatto dalla Gelbison, che ha omesso di inviare preventivamente l’elenco delle persone facenti parte del ‘Gruppo Squadra’ da ammettere nell’ambito della Zona 1, nonché le obbligatorie auto-certificazioni di assenza di sintomi e contatti. Una condotta quella tenuta dalla Gelbison che evidenzia aspetti di incompetenza, approssimazione e leggerezza e che, con tutta probabilità, è stata la causa dei 16 contagi presenti all’interno del medesimo sodalizio, verosimilmente già esistenti al momento dell’incontro. Di contro l’ASD Troina, ha costantemente osservato il protocollo Covid prima durante e dopo l’incontro in questione”. Il documento del Troina, si conclude poi con un’altra stilettata ai cilentani: “L’inutile polemica della Gelbison – prosegue il documento – costituisce il probabile frutto di un disdicevole tentativo di discarico di responsabilità, vanificato dai fatti e dai numeri del contagio registrati in seno alle due società”. Insomma le due società fuori gioco per il virus, hanno continuato la competizione con un botta e risposta su carta in attesa di tornare a sfidarsi sui campi di calcio.
Daria Scarpitta