La Gelbison non riesce più a vincere, anzi, nel match con l’Ilvamaddalena rischia anche di perdere nuovamente sul campo amico di Capaccio. Una partita dai due volti quella dei rossoblù del tecnico Galderisi: l’impatto con la partita è positivo, tanto che dopo 10′ il risultato si sblocca con una rete del bomber Croce. La marcatura sembra mettere i padroni di casa nelle condizioni di controllare senza sforzi la sterile reazione dei sardi e nel finale di frazione per Croce c’è anche l’occasione per il raddoppio che però sfuma per il provvidenziale salvataggio sulla linea di Kiwobo.
Di tutt’altra pasta la ripresa che parte nel peggiore dei modi: l’Ilvamaddalena, complice una dormita generale, trova la rete dell’1-1 con Lobrano, che diventa come un pugno nello stomaco per i cilentani, i quali non trovano la forza di replicare e al 19′ Accetta, subentrato a Coscia, si fa espellere per un fallo da ultimo uomo. Con un giocatore in più, i sardi prendono coraggio e dopo 5′ operano il sorpasso con Maitini che piazza la stoccata vincente. Si va avanti fino al 90′, quando l’arbitro assegna 7′ di recupero: nessuno pensa che il risultato possa mutare, invece la Gelbison, con orgoglio, prima ci prova con Golfo, e poi, a dieci secondi dal triplice fischio, Dambros trova la rete dell’insperato pareggio che fa esultare i tifosi rossoblu ed evita la sconfitta.
La Gelbison tornerà in campo mercoledì per il turno infrasettimanale sul campo del Sassari.