Ammonta a 47.444 euro la somma di cui si sarebbe appropriato indebitamente Claudio Delli Paoli, ex responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Sessa Cilento. Lo stesso funzionario avrebbe anche procurato intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale ad alcune ditte, attraverso affidamenti di lavori pubblici non regolari. Per questi motivi nella seduta di mercoledì il Giudice per le Udienze preliminari di Vallo della Lucania Sergio Marotta lo ha rinviato a giudizio per peculato e abuso d’ufficio. Mentre per il responsabile dell’Ufficio Finanziario dello stesso Comune il ragioniere Romeo Marrone è stato disposto il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. I fatti si sarebbero consumati tra il 2011 e il 2012 in occasione dei vari finanziamenti ricevuti dal piccolo comune cilentano per la realizzazione di diverse opere. Sessa Cilento in quel periodo ricevette fondi per l’edilizia scolastica, per la ristrutturazione di un acquedotto rurale, per la sistemazione di una strada interpoderale e per il completamento della palestra nel capoluogo. Opere importanti che secondo le indagini della Procura Vallese, l’allora responsabile dell’ufficio tecnico, avrebbe affidato attraverso procedure fuorilegge favorendo, in questo modo, un ingiusto beneficio alle imprese a cui assegnò i lavori. Mercoledì scorso Claudio Delli Paoli è stato rinviato a giudizio e sarà processato per peculato e abuso d’ufficio, il responsabile del servizio finanziario è stato assolto da ogni capo d’imputazione. Lui fu tirato in ballo per aveva autorizzato l’emissione dei mandati di pagamento relativi alle opere pubbliche affidate illegalmente e le parcelle gonfiate a Delli Paoli. Marrone, attraverso il suo legale rappresentante l ‘avvocato Franco Maldonato, ha dimostrato che il responsabile del servizio finanziario di un Comune non è tenuto ad indagare sulla bontà della atto che lo richiama al pagamento. In questi casi se in bilancio ci sono i fondi deve limitarsi ad autorizzarlo . ” Credo che il Giudice abbia condiviso la nostra tesi che il responsabile dell’ufficio finanziario – afferma Maldonato – non deve ingerirsi nello scrutinio dì legittimità della spesa, ma solo verificare che la spsa abbia incontrato la necessaria copertura in bilancio”. In seguito a questa vicenda giudiziaria Delli Paoli fu mandato via dal Comune dove invece continua a lavorare, ricoprendo lo stesso incarico, Romeo Marrone.
antonietta nicodemo