Niente da fare per Maratea. Il Ministero della Cultura ha proclamato L’Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026. La città lucana nei mesi scorsi ha intrapreso un vero e proprio viaggio per far conoscere le proprie bellezze all’Italia intera.
Un tour partito proprio da Maratea, approdato alla BIT Milano e all’Ara Pacis di Roma, e conclusosi a Potenza pochi giorni prima dell’audizione a Roma del 5 marzo scorso, dove il Sindaco Daniele Stoppelli e tutto il team che ha lavorato all’elaborazione del dossier, hanno incantato i presenti mostrando il patrimonio paesaggistico, culturale, materiale e immateriale della città.
A sostenere la candidatura di “Maratea: destinazione 2026” anche l’attore lucano, nato a Lauria, Rocco Papaleo, che nei suoi interventi ha più volte posto l’accento sull’attaccamento alle sue origini. Nonostante il verdetto, il dossier presentato al Ministero sarà un’ottima base per il futuro: Maratea, infatti, come si legge sulla Pagina FB ufficiale, farà tesoro della progettualità avviata, che ha posto la cultura come strumento di interpretazione e risposta ai bisogni del territorio.
La città lucana resta ancora in lizza per il contest RAI “Il Borgo dei Borghi”, lanciato dalla trasmissione “Kilimangiaro”, un viaggio attraverso le 20 regioni italiane, ognuna rappresentata da un borgo. Maratea è in corsa per la Basilicata, mentre per la Regione Campania c’è Montesano sulla Marcellana, sostenuto dalla Provincia di Salerno, dall’ANCI Campania e da tutti i comuni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Fino al 17 marzo è possibile, iscrivendosi sulla piattaforma RaiPlay, esprimere un voto di sostegno ogni 24 ore, mentre la proclamazione del Borgo vincitore si terrà il 31 marzo in diretta su Rai3.