Ennesima operazione antidroga nel Cilento. Dopo quella eseguita il 1° aprile scorso a carico di 5 persone, nella mattinata odierna, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno, unitamente ai militari della Compagnia di Agropoli e con l’ausilio di unità cinofile per la ricerca di stupefacenti, a conclusione dell’operazione denominata “SANTA MARIA”, coordinata dal sostituto procuratore Vincenzo Montemurro della Dda di Salerno, ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare nei confronti di 8 persone, per il reato di associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e per il reato di spaccio di stupefacenti del tipo “cocaina”, “eroina”, “hashish” e “marijuana”. A finire in manette sono stati tre stranieri di nazionalità ucraina, 4 originari di Agropoli ed uno di Torino, residenti nei comuni di Capaccio, Giungano e Castellabate. Si tratta di Francesco di Luccia; Andrea Scarano; Gianfranco Urso; Angelo Paolantonio; Marcello Tempone; Igor Gava; Manuel Fevia; e Vyacheslav Lycov. I pusher di età compresa tra i 28 e i 42 anni, spacciavano droga nel Cilento e ognuno aveva il proprio ruolo: di promotori, organizzatori e gregari. 5 di loro sono finiti agli arresti domiciliari e tre sono sottoposti ad obbligo di dimora. Il blitz è scattato su disposizione del GIP del Tribunale di Salerno. L’indagine trae origine da una pregressa investigazione, iniziata nel dicembre 2011, che aveva consentito di individuare alcuni personaggi dediti allo spaccio di stupefacenti, gravitanti nella salernitana Valle dell’Irno, nonché nei comuni di Torre Annunziata e Trecase, in provincia di Napoli.
Caterina Guzzo