E’ di tre morti il bilancio del tragico incidente stradale avvenuto sulla Statale 18 nel primo pomeriggio di sabato a Capaccio Paestum. Un impatto fatale costato la vita ai coniugi di Atripalda Cosimo Spagnuolo e Rossana Arena, di 48 e 50 anni, deceduti sul colpo, e a Gerardo Iacovazzo, 49enne di Vallo della Lucania, morto domenica mattina all’ospedale “Ruggi” di Salerno, dove era arrivato in condizioni critiche.
Secondo le ricostruzioni, sarebbe stato proprio l’uomo di Vallo a provocare il grave sinistro: Iacovazzo stava guidando la sua Fiat Punto senza patente, revocata dalle Forze dell’Ordine da tempo per via di problemi legati alla droga, e in condizioni alterate dall’alcool, come rivelato dai test effettuati. Chi si è trovato a percorrere la Statale 18 nei momenti precedenti all’impatto, pare si fosse accorto della Fiat Punto che zigzagava tra le corsie, mettendo a repentaglio la sicurezza di diversi automobilisti. Poi lo scontro frontale con la moto Honda NC 750X dei coniugi di Atripalda, che non ha lasciato scampo ai due, in particolare la donna è stata sbalzata a diversi metri di distanza in una cunetta. Il decesso di Iacovazzo è invece arrivato a qualche ora di distanza dalla coppia: critiche le condizioni del 49enne il cui cuore ha smesso di battere nonostante i tentativi dei sanitari salernitani di salvargli la vita.
Feriti, anche se in modo lieve, anche i conducenti di due auto che erano incolonnate e si sono trovate loro malgrado coinvolte nel sinistro. Per loro, uno originario di Roma e uno di Napoli, fortunatamente solo qualche contusione. Resta però il problema della Statale 18, definita ormai “strada killer” a causa dei numerosi incidenti stradali che troppo spesso si verificano: dall’inizio del 2024 sono 8 le persone finora decedute.