Ieri i cittadini hanno sfilato in occasione della festa del lavoro.
E’ sbarcata a Nocera la protesta contro la costruzione della Stazione Elettrica a Montesano sulla Marcellana. Una folta delegazione valdianese, infatti, in occasione della manifestazione organizzata per il Primo Maggio da Cgil, Cisl e Uil, ha portato oltre i confini territoriali inni e striscioni per allargare il coro dei no al progetto della Terna Spa. Una battaglia che dura da due anni, ma che finora non ha dato gli esiti sperati, la società va avanti nel suo intento supportata anche da una recente sentenza della Cassazione e da una serie di autorizzazioni, tuttavia, sprovvista, secondo i manifestanti, del parere Via, la valutazione di Impatto Ambientale e di qui potrebbe partire una nuova e più incisiva azione di protesta. Il corteo, che ha visto in prima linea i componenti del comitato Nessun Dorma e dell’associazione La Ferrovia, è partito da Piazza Municipio per attraversare, poi, le principali vie della città. I valdianesi sono tornati a chiedere l’aiuto e l’impegno di tutti per scongiurare la costruzione del mega impianto che dovrebbe occupare un’area di oltre settantamila metri quadrati della frazione Scalo di Montesano. Ora, dopo la manifestazione di ieri a Nocera, l’attenzione è rivolta al prossimo sette maggio giorno in cui a Palazzo santa Lucia, proprio per discutere della stazione elettrica valdianese, si riunirà la Commissione Ambiente per l’audizione dell’assessore regionale Giovanni Romano. All’incontro a Napoli prenderanno parte anche i rappresentanti dei diversi comitati, ed ovviamente l’amministrazione comunale che si è spesa in ogni modo pur di tutelare il suo territorio. “Le stiamo provando tutte, ha detto il sindaco Volentini, e ora seppur demoralizzati, speriamo di ottenere risultati importanti tramite il governo regionale” .
Roberta Cosentino