Tragico weekend per le strade salernitane. Due giovanissime vite spezzate, in altrettanti incidenti stradali, hanno gettato un velo di dolore e tristezza nelle loro comunità d’origine, per la perdita di due ragazzi descritti come giovani solari e pieni di vita.
Il primo sinistro mortale è avvenuto nella notte tra sabato e domenica a San Pietro al Tanagro, lungo via della Sorgente, dove a perdere la vita è stato il 21enne Massimo Nonato, originario di Sant’Arsenio. Il ragazzo stava rientrando a casa da solo con la sua Lancia Ypsilon, quando per cause ancora da accertare, ha perso il controllo dell’auto finendo contro un muretto. Uno schianto fatale: il giovane è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che costatarne il decesso, mentre i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica del tragico incidente. La salma del 21enne resta a disposizione dell’autorità giudiziaria all’obitorio dell’ospedale di Polla, mentre le comunità di San Pietro e Sant’Arsenio si sono strette intorno alla famiglia del giovane in questo momento di immenso dolore.
Nella giornata di domenica, un’altra tragica notizia ha sconvolto il salernitano. Dopo 3 giorni di agonia, è deceduto al “Ruggi” di Salerno il 19enne di Piano di Sorrento, Jacopo Coda, coinvolto in un incidente stradale giovedì scorso sulla Statale 163 Amalfitana. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto frontale tra la sua moto e un minibus turistico: nonostante un intervento chirurgico d’urgenza, i medici non sono riusciti a salvargli la vita a causa di un importante trauma cerebrale. La famiglia ha deciso per la donazione degli organi, mentre le morti di Jacopo e Massimo riaccendono il dibattito sulla sicurezza delle strade salernitane, troppo spesso teatro di incidenti, anche mortali.