E’ ripreso, questa mattina, presso il Tribunale di Lagonegro il processo contro Gianni Paciello. Il 22enne anche oggi non era presente in aula, per lui c’era solo sua mamma Pina. Durante l’udienza è stata più volte messa in evidenza l’alta velocità della BMW alla cui guida c’era Paciello. L’ingegnere Pisano, davanti al giudice Salvatore Bloise, ha proferito che l’auto è partita a tutta velocità ma che ad un certo punto, nei pressi della rotonda, ha iniziato a rallentare. La prossima udienza si terrà il 26 giugno. In questa data verranno ascoltati 7 testi da parte dell’accusa.