Due borghi medievali uniti da un legame sacro e fraterno. Nei giorni scorsi, un gemellaggio religioso ha visto protagoniste la comunità parrocchiale di Pisciotta e quella di Guarcino, in provincia di Frosinone, entrambe aventi come patrono Sant’Agnello Abate.
La comitiva cilentana, costituita non solo da pisciottani ma anche da rappresentanti di Rodio e Marina, si è recata nella cittadina del frusinate per camminare insieme sulle orme del loro Santo protettore.
Il Comitato festa e l’Arciconfraternita di Sant’Agnello Abate di Pisciotta ha così incontrato la Confraternita Santo Agnello di Guarcino, per trascorrere una giornata di condivisione e fede che segna una tappa importante per il gemellaggio tra le due comunità.
Dopo i saluti di rito e la processione con in testa i gonfaloni delle due confraternite, la comitiva ha raggiunto l’eremo dove il Santo visse per 7 anni, e tra momenti di fede e conviviali, la giornata si è conclusa con la visita della Collegiata di San Nicola, dove è custodita la statua del Santo e due tele con le sue immagini.
Un gemellaggio religioso indimenticabile che verrà replicato in occasione dei solenni festeggiamenti di Sant’Agnello Abate il prossimo 10 agosto, quando i pellegrini di Guarcino si recheranno a Pisciotta.
L’intervista a Pagine a Nicola De Feo, Priore onorario dell’Arciconfraternita Sant’Agnello Abate di Pisciotta.