Nei giorni scorsi, l’iniziativa della cittadina irpina di Solofra, ha fatto tappa, ancora una volta, con l’intenzone anche di avviare un gemellaggio con la locale comunità di fedeli.
Un Messaggio di pace che da ventinove anni attraversa tutto il mondo grazie all’iniziativa della cittadina irpina di Solofra e che quest’anno ha toccato luogo e cuore di Teggiano. Nei giorni scorsi la cittadina del Vallo di Diano è stata protagonista della XXIX fiaccolata della pace che ogni anno prevede un gemellaggio tra Solofra e una comunità di fedeli di volta in volta diversa. Il territorio valdianese già era stato protagonista nel 2010 con la fiaccola accolta a Sanza. Per il 2013 il legame designato è stato invece quello con Monreale, cittadina siciliana e come tappa intermedia Teggiano è stata pronta ad accogliere i 50 tedofori e a siglare questo ulteriore gemellaggio. Sono stati il vescovo della Diocesi Mons. Antonio De Luca e il sindaco della cittadina Michele Di Candia a dare il proprio benvenuto ai credenti. Teggiano è diventata dunque alla stregua di città come New York, Gerusalemme, Roma, Praga, Lourdes, Fatima e Venezia, tutte tappe della fiaccolata in questi anni in cui l’evento è stato organizzato. In onore dei tedofori è stata celebrata la Santa Messa nella cattedrale di Santa Maria Maggiore, dove la fiaccola è stata riaccesa dallo stesso vescovo, attingendo dal cero pasquale. “Abbiamo ricevuto un’accoglienza meravigliosa qui a Teggiano- hanno commentato i tedofori- “. Il messaggio che vogliamo portare è di pace e il passaggio della fiaccola di mano in mano tra le persone è il segno che ognuno deve dare il proprio contributo». Più che felici di essere stati destinatari di questo importante annuncio i teggianesi e i loro rappresentanti che hanno fatto del loro meglio in nome dell’ospitalità, mostrando anche le bellezze della città-museo. Poi la staffetta ha ripreso il suo cammino alla volta di Solofra, accompagnata fino a Sassano dai vigili urbani di Teggiano. La fiaccolata , partita il 27 aprile, si è conclusa dunqu nella cittadina irpina l’8 maggio, in occasione dei solenni festeggiamenti di San Michele Arcangelo, patrono della città.
Daria Scarpitta